In Slovacchia c’è un paese, no, meglio definirlo un agglomerato di case, sperduto in mezzo al nulla in cui per arrivarci bisogna fare diversi km in mezzo a prati e colline. Ci hanno portati dei nostri amici, senza i quali probabilmente non ne saremmo neanche venuti a conoscenza.
Le case sono tutte rigorosamente in legno scuro, con la particolarità di essere decorate con dei motivi o disegni bianchi sulle facciate. Ognuna ha la sua caratteristica e peculiarità, sembrano quasi create ad hoc e posizionate lì, con i loro fiori e le tendine alle finestre.
Alcune di queste sono molto vecchie, molte altre sono bruciate nel corso degli anni e ricostruite, certo fanno parte di un patrimonio culturale/architettonico che non deve perdersi. I decori ricordano i disegni tradizionali presenti sull‘abbigliamento tipico e pertanto indicano l’importanza che ha la tradizione nella cultura slovacca, soprattutto di questi luoghi più remoti.
L’impressione che si ha camminando lungo la strada è quella di ritrovarsi dentro una fiaba, dove da un momento all’altro si possono scorgere gnomi, folletti o qualche altra creatura magica. Non si vedono molte persone in giro, anche se sono presenti un bar/ristorante ed una chiesa, però ne vale assolutamente la pena.
Foto di Alessandro Giroldini