Ellis Island è un luogo che fa parte della storia di New York. Qui venivano smistati gli immigrati che arrivavano dall’Europa e dal mondo in cerca di fortuna in America; il sogno di una vita.
Ora è un museo che racconta cosa succedeva allora, come venivano scelte le persone da far accedere al nuovo mondo e quali invece no, come dormivano, come vivevano le loro giornate qui. Ci sono abiti tradizionali tipici dei luoghi di provenienza, fotografie, registri, valigie.
Per chi ha parenti che sono andati in America c’è la possibilità di fare una ricerca e se vengono trovati avrete tutte le informazioni inerenti al loro viaggio: su quale nave viaggiavano, con quali bagagli sono arrivati, con quanti soldi, con chi viaggiavano, dove erano diretti, ecc… un vero spaccato di vita. Qui c’era anche l’ospedale che curava chi arrivava malato e sottoponeva le persone a visite di controllo per ritenerli idonei oppure no.
C’è anche una statua commemorativa di Annie Moore, prima immigrata irlandese registrata negli archivi americani, simbolo di tutte le persone che hanno attraversato l’Atlantico in cerca di fortuna e di una vita migliore.
Da quest’isola si vede la Statua della Libertà, miraggio per ognuno perchè indica l’ingresso a New York. Ellis Island è visitabile con lo stesso biglietto d’ingresso valido per la Statua della Libertà e con lo stesso traghetto partendo da Manhattan e attraversando l’Hudson.
Foto di Monica Cervi