In questo articolo voglio suggerirti cosa vedere in un itinerario di 3 giorni a Tokyo, in Giappone.
Appena rientrata del mio viaggio personale nella Terra del Sol Levante, ecco quanto ho selezionato per sfruttare al meglio ogni singolo momento per chi ha a disposizione poco tempo.
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Giorno 1 – ODAIBA – GINZA – SKYTREE – ASAKUSA
Il primo giorno è sempre un po’ un’icognita, dovuta soprattutto alla nostra personale reazione al fuso orario.
Essendo 9 ore avanti rispetto a noi, non dovrebbe essere un problema alzarsi di buon ora per iniziare a visitare la città, quindi dopo una colazione da campioni, si comincia il giro.
Il primo quartiere da visitare è ODAIBA perchè è il più lontano ma sicuramente ne vale la pena, soprattutto se si hanno dei bambini al seguito.
Con i mezzi si arriva in loco e le attrazioni da vedere sono tutte molto vicine tra loro.
Si inizia dal Gundam gigante, una statua di 20 metri che spicca con la sua altezza.
Chi ha vissuto l’epoca dei cartoni anni ’80 non potrà perdersi questo emblema!
A breve distanza c’è la piazzetta di Doraemon, con i personaggi comodamente seduti sulle panchine pronti a farsi scattare foto con chi vorrà posare assieme a loro.
Se avete voglia e tempo potete passeggiare lungo il Symbol Promenade Park altrimenti dirigetevi direttamente alla Statua della Libertà, si avete letto bene, Statua della Libertà, una copia perfetta di quella reale di New York, solamente che qui siamo dall’altra parte del globo!
Sullo sfondo si vede il Rainbow Bridge che da il massimo del suo splendore di sera.
Prima di ritornare alla stazione fermatevi al Diver City Tokyo Plaza, giusto per vedere il gusto giapponese nell’allestire i negozi, i piatti di cibo finti esposti nei ristoranti ed entrare subito così nel mood locale.
Il quartiere in cui fare la prossima tappa è GINZA, dove si trova il Ginza Wako, un centro commerciale la cui facciata mantiene il gusto retrò degli anni ’30 e il Kabuzika, il più antico teatro di Tokyo dell’arte kabuki.
Diverse le possibilità per fare un pranzo veloce prima di cambiare location.
Subito dopo pranzo si arriva con la metropolitana alla TOKYO SKYTREE, una delle torri panoramiche che sono presenti a Tokyo e da cui, se si è fortunati, di potrebbe vedere anche il Monte Fuji (io non ho avuto questa fortuna ma riuscirò a vederlo pochi giorni dopo da un’altra location).
Vista a 360 gadi sulla città con il fiume Sumida, i palazzi ed i templi.
Una volta discesi, a piedi o con la metro si arriva al tempo Senso-ji, il più importante tempio buddhista di Tokyo ed anche il più antico dislocato ad ASAKUSA.
Molto affascinante con la luce del tado pomeriggio, offre spunti fotografici davvero eccezionali.
Lungo la Nakamise-dōri sorgono svariati negozi in cui poter fare compere e non mancano banchetti di street food dove mangiare prelibatezze tipiche a poco prezzo.

Giorno 2 – AKHIABARA- GIARDINI PALAZZO IMPERIALE – – SHINKJUKU
La prima tappa di oggi è il quartiere di AKHIABARA, famoso per i suoi manga, i personaggi dei fumetti e dei cartoni animati e per i negozi di elettronica.
Per gli appassionati, non mancano le carte di qualsiasi serie più o meno conosciuta in vendita anche per cifre consistenti.
Ci si ritrova catapulati in strade che hanno cartelloni pubblicitari immensi, che richiamano ai vari personaggi, dove tutto sembra irreale!
Tra i vari negozi e centri commerciali suggerisco di fare una visita a Radio Kaikan, Super Potato e Mandreake.
Da qui ci si sposta ai GIARDINI DEL PALAZZO IMPERIALE, o meglio i Giardini orientali.
Qui si può fare una bellissima passeggiata tra alberi e fiori (assolutamente imperdibile in primavera) ed ammirare quelle che sono le rovine del castello Edo, in particolare la base di un torrione difensivo.
Il Palazzo imperiale è chiuso al pubblico e non visitabile (eccetto due giornate all’anno).
Ultima location per oggi è SHINKJUKU con l’osservatorio (ad ingresso gratuito) del Tokyo Metropolitan Goverment Buiding per vedere la città dall’alto, questa volta illuminata mentre fuori è buio.
Per cena si può scegliere uno dei tanti piccoli ristorantini a Omodie Yokochi o a Golden Gai.

Giorno 3 – SHIBUYA – HARAJUKU – RAPPONGI
Giornata in gran parte dedicata a SHIBUYA.
Qui ci sono tantissime attrazioni da vedere qui a partire da nord la prima tappa è il santuario Meji Jinku.
Un santuario shintoista immerso in un bosco che fa allontanare la mente dalla trafficata e caotica città.
Molto interessante la raccolta di botti per far invecchiare il vino e dei barili di sake disposti tra gli alberi.
Da qui a piedi si scende verso il fulcro del quartiere dove di può andare ad un maid cafè per fare un’esperienza molto particolare e direi unica data dalla location e dalle cameriere vestire con costumi ricchi di pizzi e grembiuli, in stile cosplay.
Immancabile la sosta allo Shibuya Crossing, l’incrocio più trafficato al mondo, in cui non solo ci sono strisce pedonali ai quattro lati ma una anche diagonale e quando scatta il verde, per strada si riversano centinaia e centinaia di persone tutte assieme.
Le foto non rendono l’idea di quello che si vede direttamente in loco.
A breve distanza c’è la statua del famoso Hachiko, il cane che per dieci anni attese il riento del suo padrone dalla stazione vanamente, essendo il professore morto improvvisamente.
Si può proseguire guardando le vetrine o facendo shopping verso HARAJUKU lungo la via che porta a Tokyo Plaza Omotensado e la famosa Takeshita Dori.
Per concludere l’itinerario cena a RAPPONGI, al Gon Pachi il ristorante che ispirò una delle scene del film cult Kill Bill.

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