A Maras in Perù mi sono trovata davanti ad uno spettacolo incredibile: le saline!
Non avevo idea che ci fossero pure qui, tra le montagne, specchi d’acqua dal giallo al bianco ghiaccio che riflettono la luce del sole.
Sono davvero moltissimi i bacini e ricoprono un’intera fiancata di una monte!
Le lavorazioni vengono fatte rigorosamente a mano, senza neanche l’uso di animali che potrebbero inquinare il sale, né tantomeno di mezzi che non riuscirebbero neanche a muoversi.
Vedere da vicino i vari passaggi che compomgono questo procedimento è stato molto interessante.
Ovviamente alla fine non abbiamo potuto esimerci dall’acquistare del sale estratto sul luogo, rigorosamente rosa, quello più pregiato rispetto al classico sale bianco.
Devo dire che è un ottimo insaporitore!
Le saline erano utilizzate fin dall’epoca degli Incas, sono tuttora in uso.
Sfruttano una sorgente di acqua salina che fuoriesce dal sottosuolo e che viene incanalata nei vari specchi d’acqua; in questo modo con il calore del sole l’acqua evapora e lascia sul fondo il sale pronto per essere raccolto.
Fotografie di Alessandro Giroldini