A Klungkung, sorge il Palazzo Reale di giustizia, o meglio quello che ne resta oramai, costruito nel XVII secolo. Questo luogo era il fulcro all’epoca d’oro per l’arte e la cultura a Bali. Situata a 25 km da Ubud sorge sulla strada che collega Ubud a Candidasa. Fermarsi è d’obbligo.
Entrando dalla porta principale si ammira il padiglione reale circondato da un laghetto ricco di ninfee. Questo è l’unico elemento rimasto intatto dopo la distruzione causata dagli olandesi nel 1908. Il soffitto è riccamente dipinto ed è l’unico esempio sopravvissuto all’arte classica di Wayang in tutta Bali. I dipinti principali raffigurano la storia di Bima in cielo e nell’inferno; altre storie descritte sono la Tantri, la storia di Garuda e scene che prevedono i fenomeni di terremoti (Palindon).
Ne rimarrete piacevolmente affascinati!
Proseguendo per la strada siamo poi arrivati a Goa Lawah, in cui c’è un tempio molto importante risalente al XI secolo che sorge davanti all’apertura di una grotta piena di milioni di pipistrelli. Erano davvero tantissimi e facevano un gran chiasso oltre all’odore forte di guano. Erano molto piccoli e a guardarli bene addirittura carini! Attenzione però che questi animaletti volano sopra le vostre teste, quindi se non lo gradite evitate una visita a questo luogo!
Foto di Alessandro Giroldini