Nel sud-ovest dell’isola di Bali, in Indonesia, c’è uno dei templi più fotografati ed apprezzati di tutta l’isola. Si tratta di Tanah Loth, tempio induista che attira molti pellegrini.
La particolarità di questo edificio è la posizione in cui è costruito, proprio sopra una roccia a poca distanza dalla costa che gli attribuisce un’aria mistica e di tutto rispetto e al quale si può accedere con una barchetta solo durante la bassa marea (purtroppo non è stato il nostro caso). Lì vicino pochi sanno che esiste un altro tempio, Batu Bolong, luogo di purificazione collegato da un ponte naturale alla terraferma e che pochi turisti visitano.
La vista di questi luoghi è davvero mozzafiato e ne vale assolutamente la pena anche se ricordo che pure in quel tragitto c’erano le scimmie (cosa non rara a Bali) e proprio lì una di queste mi strappò la scimmietta della mia borsa Kipling che era attaccata ad essa e se la prese come suo gioco. Scimmietta birbante!
Un’altra cosa che mi aveva affascinato molto sono gli abiti che indossano uomini e donne, trovo che siano raffinati e che donino loro un aspetto molto gradevole da guardare. Qualcuno a non molta distanza dal tempio faceva pure surf e credo che praticare questo sport in questa cornice naturale abbia davvero il suo perchè!
Foto di Alessandro Giroldini